“Al centro della Conferenza sul futuro dell’Europa ci sono i nostri cittadini. In quanto elemento determinante di questo processo unico, i loro contributi, idee, speranze e sogni saranno essenziali per plasmare la visione della nostra unione. La Conferenza offre ai cittadini uno spazio, di cui vi è estremo bisogno, per deliberare su un piano di parità tra loro e con i loro rappresentanti eletti”. Lo ha dichiarato Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea, incaricata di presiedere la Conferenza, al termine della riunione, svoltasi ieri, del Comitato esecutivo, del quale fanno parte anche un rappresentante dell’Europarlamento e uno del Consiglio dei ministri Ue. È stata dunque confermata per il 19 giugno 2021 a Strasburgo la sessione plenaria inaugurale della Conferenza. Sempre nel quadro della Conferenza, il 17 giugno si terrà a Lisbona un evento dei cittadini europei, che sarà trasmesso online in diretta streaming. Vi parteciperanno 27 rappresentanti dei panel nazionali di cittadini o di eventi nazionali (uno per Stato membro) oltre al presidente del Forum europeo della gioventù e alcuni cittadini già selezionati per i panel di cittadini a livello europeo. L’evento, organizzato anch’esso in formato ibrido. Il Comitato esecutivo ha inoltre preso atto delle modalità pratiche per i quattro panel europei di cittadini in programma, compresi i temi assegnati a ciascuno di essi: valori, diritti, Stato di diritto, democrazia, sicurezza; cambiamenti climatici, ambiente-salute; un’economia più forte, giustizia sociale, occupazione-istruzione, gioventù, cultura, sport/trasformazione digitale; l’Ue nel mondo e migrazione. Sono stati inoltre preparati orientamenti per assistere gli Stati membri e altri soggetti che desiderino organizzare panel di cittadini e altri eventi a livello nazionale, regionale o locale nell’ambito della Conferenza.
La sessione plenaria della Conferenza sarà composta da 108 rappresentanti del Parlamento europeo, 54 rappresentanti del Consiglio (due per Stato membro) e 3 rappresentanti della Commissione europea oltre che da 108 rappresentanti di tutti i parlamenti nazionali, tutti su un piano di parità, e da cittadini. 108 cittadini discuteranno con il presidente del Forum europeo della gioventù le idee elaborate nei panel di cittadini e nell’ambito della piattaforma digitale multilingue.
I quattro panel di cittadini europei saranno composti da 200 cittadini in modo da assicurare la presenza di almeno una cittadina e un cittadino per Stato membro. I giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni costituiranno un terzo di ciascun gruppo.