Si svolgerà domani in Austria la “Lunga notte delle Chiese” all’insegna del motto “Quest’anno sicuramente diverso”: diverso non solo per quanto riguarda le alte misure di sicurezza per la pandemia, ma anche perché quanto riguarda l’ampio programma nazionale sarà in prevalenza digitale. Molti eventi si svolgeranno in forma ibrida o solo online tramite live streaming o video. A livello nazionale la “Lunga notte” vivrà una diretta streaming di tre ore con interviste e discussioni con ospiti tra cui il cardinale Christoph Schönborn, padre Anselm Grün, il filosofo Wilhelm Schmid e la teologa Regina Polak. In tutto il Paese, gli ordini religiosi cattolici invitano, con un programma molto vario, a seguire online o laddove possibile, fisicamente le proposte dei diversi monasteri e abazie nelle quali sarà assicurata la massima sicurezza. A Vienna una app dell’arcidiocesi offre una passeggiata guidata tra molte chiese nel centro di Vienna: il tour – con l’accompagnamento della storica dell’arte Julia Strobl – segue le “tracce di monasteri scomparsi e suore fuggitive, di contadini sfacciati, menestrelli imbarazzati ed eleganti duchesse, di costruttori medievali, tentazioni diaboliche”, si legge nell’annuncio. “La Chiesa deve uscire dal guscio di lumaca per essere importante per la società”, dice l’abate benedettino emerito di Einsiedeln, ora rettore di San Geroldo, padre Martin Werlen. Il frate francescano rapper padre Manuel Sandesh canta nella sede della Seilerstätte, ed è anche trasmesso in streaming, mentre nella chiesa Maria Treu, i padri Scolopi Jean de Dieu Tagne e Gerard invitano a partecipare a un tour musicale per il mondo. In tutti gli stati federali austriaci i programmi sono ricchi e variegati. E la Lunga notte delle chiese si svolgerà domani anche in Svizzera, Repubblica Ceca e Alto Adige.