Un incontro per fare il punto a 5 mesi dal sisma del 29 dicembre scorso che ha colpito la Croazia. A Sisak, diocesi nel cui territorio insiste la maggior parte del cratere sismico, si sono incontrati ieri membri di Caritas Croazia e della Caritas locale, alla presenza del vescovo di Sisak, mons. Vlado Kosic, e di suor Smilja Čirko, presidente della Commissione diocesana che ha coordinato i soccorsi post-sisma. Secondo quanto riferisce la diocesi croata, la riunione è servita per “valutare le attività di soccorso delle Caritas durante e dopo il devastante terremoto dello scorso anno. Il vescovo di Sisak ha ringraziato la Caritas e quanti si sono prodigati nel portare aiuto sottolineando che la Caritas può dirsi orgogliosa di quanto fatto per le persone terremotate. Per il futuro è stato concordata un’ulteriore stretta cooperazione tra le Caritas, in particolare per ampliare i progetti rivolti alle persone della diocesi di Sisak, rimaste fuori dagli aiuti statali. La Chiesa – è stato detto – vuole essere loro vicina e continuare ad aiutarli. Nuovi progetti sono per questo allo studio”.