“La pandemia ci ha fatto riflettere e ci ha insegnato molto, ma il grido della Terra e dei poveri si sta facendo sempre più straziante, e il messaggio dei nostri scienziati e dei nostri giovani è sempre più allarmante: stiamo distruggendo il nostro futuro”. Lo ha detto il card. Peter K. A. Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, presentando oggi nella Sala stampa vaticana la piattaforma di azione Laudato si’. “La nostra famiglia umana e non, nella sua interezza, è in grande pericolo, e non abbiamo più tempo per aspettare o rimandare. È di fondamentale importanza limitare l’aumento della temperatura media globale entro il limite cruciale di 1,5°C sopra i livelli preindustriali, poiché superarlo sarebbe catastrofico”, ha avvisato il cardinale.
Quindi, l’invito ad “ascoltare e rispondere alla scienza, a questo grido della Terra, dei poveri e dei nostri bambini”. “Dobbiamo ascoltare il loro messaggio di speranza e creatività e agire ora per garantire un futuro migliore a loro e alle generazioni a venire. Ora più che mai, è il momento di agire, di fare qualcosa di concreto”.
Nel suo intervento il card. Turkson ha ribadito che “dobbiamo pensare nuovi modelli, rifiutare comportamenti di vita discutibili ed impegnarci in nuovi”. “Dobbiamo riconoscere il nostro ruolo di cittadini ecologici e rendere il mondo più verde e un posto migliore, più sano per noi e sostenibile per le nostre vite”. Infine, dal porporato un messaggio netto: occorre “cercare modelli economici che aiuteranno l’umanità a creare un mondo più giusto, non tornando a un mondo di disuguaglianze”.