“Mai più terrorismo. Mai più violenza in Perù, da qualunque parte provenga. Il nostro Paese ha il diritto di vivere in Pace e di costruire un futuro a beneficio di tutti ”: lo affermano i vescovi peruviani in un messaggio firmato da mons. Miguel Cabrejos, arcivescovado di Trujillo e presidente della Conferenza episcopale peruviana, nel quale esprime la “condanna più profonda per il crudele assassinio di 14 persone, tra cui donne, bambini e giovani”, avvenuto la notte del 23 maggio per mano del gruppo ribelle Sendero Luminoso. “Nessuno ha il diritto di togliere la vita a nessuna persona. La vita è sacra ”, sottolinea mons. Cabrejos: “Questo fatto tragico ci ricorda l’epoca della barbarie e del terrore che abbiamo vissuto per oltre vent’anni, con il risultato di oltre 70.000 morti e un gran numero di desaparecidos”. Il presidente dei vescovi peruviani conclude con una preghiera per le vittime e le loro famiglie, perché “trovino pace e conforto e sia fatta piena chiarezza su questi fatti”.