“Complimenti all’Arma dei Carabinieri e al Servizio per la cooperazione internazionale di polizia della Criminalpol per l’operazione, coordinata dalle procure antimafia di Reggio Calabria e Torino, che ha condotto all’arresto di Rocco Morabito nel nord del Brasile”. Così il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, commenta l’arresto del latitante rivendicando “l’impegno quotidiano concreto per garantire legalità e sicurezza”.
“Ancora una volta – sottolinea la titolare del Viminale – la determinazione, la dedizione e la professionalità di tutti gli investigatori coinvolti hanno consentito di assicurare alla giustizia, dopo due anni di complesse e articolate indagini, l’esponente di primissimo piano della ‘ndrangheta, considerato il secondo latitante più pericoloso dopo Matteo Messina Denaro, e insieme a lui, Vincenzo Pasquino, personaggio di spicco del narcotraffico internazionale e inserito nell’elenco del Viminale dei latitanti più pericolosi”.
Per Lamorgese si tratta di “un risultato straordinario che dimostra la capacità di magistratura e Forze dell’ordine di contrastare in modo efficace la criminalità organizzata e le sue ramificazioni internazionali grazie alla proficua e intensa collaborazione di polizia sviluppata nell’ambito del progetto ‘I can’, promosso e finanziato dal ministero dell’Interno e condotto dall’Interpol per intensificare lo sforzo comune nella lotta alla ‘ndrangheta e a tutti i suoi interessi illeciti transnazionali”.