Diritti umani: Rete per il contrasto all’odio, “Italia istituisca una Autorità nazionale”

La Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio ha chiesto ieri, per lettera, alla ministra della Giustizia Marta Cartabia che anche l’Italia istituisca finalmente un’Autorità nazionale per i diritti umani, in attuazione della risoluzione Onu n. 48/134 del 1993. Da allora molti Stati si sono dotati di autorità nazionali per i diritti umani e molti altri si sono impegnati a farlo. “L’Italia non è tra questi – affermano le realtà che aderiscono alla Rete nazionale, tra cui Ong, associazioni e movimenti – ed è quindi tra i pochi Paesi europei a non aver ancora dato attuazione alla risoluzione dell’Onu o ad aver annunciato se e quando lo farà. Eppure, nel presentare la propria candidatura al Consiglio diritti umani dell’Onu nel 2007, 2011 e 2019, l’Italia ha assunto precisi impegni, tra cui l’istituzione di una Commissione nazionale indipendente per la promozione e la protezione dei diritti umani fondamentali”. La Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio ribadisce che “l’istituzione di un’Autorità nazionale per i diritti umani non è più procrastinabile. E chiediamo ufficialmente alla ministra Cartabia di sollecitare, sul tema, un’ampia discussione nel Governo e nelle Istituzioni”.
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