“Quando si chiuderà il duplice ombrello – l’impossibilità dei licenziamenti e gli ammortizzatori sociali – bisognerà pensare ad una uscita graduale, ad un meccanismo di gradualità nell’uscita dal lavoro”. Ne è convinto mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara e vicepresidente della Cei, che ha risposto alle domande dei giornalisti nel corso della prima conferenza stampa della 74ª Assemblea generale della Cei (in svolgimento all’Hotel Ergife di Roma fino al 27 maggio), in merito allo sblocco dei licenziamenti ventilato dal governo. Precisando di parlare a titolo personale, ha affermato: “Non possiamo pensare che l’ombrello si chiuda subito: sarebbe un cattivo metodo, un ombrello che farebbe galleggiare molti morti”. “Non sta a noi individuare soluzioni tecniche – ha aggiunto – ma il problema è quante situazioni imprenditoriali si troveranno a dover chiudere, a causa della situazione che si è creata con la pandemia. La gradualità potrebbe portare ad un assorbimento”.