Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha una “grande importanza”, e “può essere una occasione importante di crescita collettiva”. È l’omaggio del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nell’introduzione alla 74ª Assemblea generale dei vescovi italiani, in corso a Roma fino al 27 maggio.”Vi sia la saggezza di coinvolgere tutte le energie positive del Paese, che sono tante e, nello stesso tempo, disperse”, l’auspicio della Chiesa italiana: “Non è nostra competenza entrare nelle determinazioni tecniche: nello spirito, ad esempio, dell’Economia di Francesco e della prossima Settimana sociale, è opportuno che le varie realtà operanti nel mondo cattolico lo seguano con operosa attenzione proprio in ordine al modello di sviluppo. Che è italiano e necessariamente europeo”. “L’Italia – in concreto, le realtà sociali, istituzionali e culturali – è chiamata a dare un contributo più vivace e propositivo”, l’invito del cardinale: “Insieme con la lotta alla pandemia, attraverso la cura e la vaccinazione – due braccia dello stesso impegno – il Pnrr è al centro dei compiti programmatici che ha assunto il governo sostenuto da un largo consenso parlamentare. Possa un piano pluriennale di investimenti rappresentare quel tessuto connettivo robusto e condiviso, su cui poi la dialettica e la polarizzazione politica si possano sviluppare con responsabilità”. Per la Cei, inoltre, il Pnrr “può diventare un’opportunità per rilanciare l’economia del Paese, dando respiro e ristoro ad una società provata dalla persistente emergenza sanitaria, che sta producendo effetti molto pesanti sulla situazione socio-economica”. Dal 1° settembre 2020 al 31 marzo 2021, le Caritas hanno accompagnato 544.775 persone, in media, 2.582 al giorno, ha ricordato Bassetti: “La maggioranza è rappresentata da italiani (57,8%). Quasi una persona su quattro (24,4%) è un ‘nuovo povero’, ossia una persona che non si era mai rivolta in precedenza alla rete Caritas. Si tratta di 132.717 persone in totale, in media 629 nuovi poveri al giorno. Nel corso di oltre un anno di pandemia si sono affacciati alle Caritas almeno 453.731 nuovi poveri”.