“Musica blasfema? Achille Lauro e Sanremo e l’uso della religione nella musica e nell’arte”. Di questo si parlerà ad un webinar di VinoNuovo domani, martedì 25 maggio (dalle 20.30 alle 22), al quale prenderanno la parola mons. Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Marta Cagnola, giornalista e speaker radiofonica di Radio24, quest’anno nella Giuria stampa del Festival di Sanremo, padre Massimo Granieri, religioso passionista e parroco, conduttore radiofonico e critico musicale de L’Osservatore Romano. L’incontro – spiega una nota di Vinonuovo, blog di discussione e dibattito su tematiche religiose – prende spunto dalle “discusse performances del cantante romano Achille Lauro alla recente edizione del Festival della Canzone italiana, con l’abbondante e ripetuto utilizzo di una simbologia religiosa”. Una esibizione che ha riaperto il dibattito sul rischio “blasfemia” nella musica leggera e in generale nei linguaggi pop contemporanei. Fu mons. Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia-Sanremo, a farsi interprete all’indomani del Festival della protesta di chi ha trovato “sconveniente e offensivo – e dunque blasfemo” l’utilizzo di simboli dell’iconografia cristiana in un contesto di intrattenimento e spettacolo. “Quanto questi contrasti raccontano la secolarizzazione o la scristianizzazione? Quanto sono invece segno dell’incapacità della Chiesa di intercettare la domanda di spiritualità espressa da artisti e cantanti? È possibile ritrovare insieme una definizione di blasfemia che pur rispettando la fede di tutti non rischi di respingere e condannare il linguaggio di chi è alla ricerca di Dio? Esiste davvero la blasfemia?”. A queste (e altre) insidiose domande proveranno a rispondere i relatori durante il webinar. Modera Fabio Colagrande, giornalista di Radio Vaticana e firma del blog vinonuovo.it.