La Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, in collaborazione con l’Istituto Suore Sacra Famiglia di Spoleto, promuove un progetto finalizzato al sostegno dei bambini della Repubblica Democratica del Congo, Paese dove le “figlie” del beato Pietro Bonilli svolgono una preziosa azione pastorale, sociale ed educativa. “Nel corso degli anni la Caritas – afferma il direttore, don Edoardo Rossi – ha coordinato vari progetti di adozioni a distanza, in diverse aree del mondo, Questa bella tradizione di carità – che ha coinvolto famiglie e parrocchie, realtà associative e imprenditoriali – deve proseguire. Lanciamo allora le adozioni a distanza per i bambini di Butembo e Magheria ai quali le Suore della Sacra Famiglia garantiscono istruzione, cibo e assistenza medica”. “L’impegno di tutti – conclude don Rossi – sarà un raggio di sole per le nuove generazioni della Repubblica Democratica del Congo, Paese alle prese con una instabilità sociale e politica che sta procurando una miseria incredibile. Le Suore ci dicono che i morti non si contano più, le famiglie sono lacerate, tanti bambini abbandonati e molti orfani”. La quota annua di adozione di un bambino è di 120 euro (10 euro al mese): la cifra assicurerà la scuola per tutto l’anno; almeno un pasto al giorno; materiale scolastico e cure sanitarie. Il progetto segue la raccolta per la Quaresima di carità, destinata sempre alla missione delle Suore della Sacra Famiglia nella Repubblica Democratica del Congo, che ha fruttato 18.345,14 euro. Per informazioni: 0743 220485, oppure scrivere a caritas@spoletonorcia.it.