Pentecoste: mons. Parmeggiani (Tivoli e Palestrina), “ripartiamo con la forza dello Spirito”

“La Pentecoste 2021 cade in un periodo dove probabilmente ci sentiamo tutti con le ‘ossa rotte’. In questo tempo, proprio perché si è rallentato quel tran tran quotidiano che dava l’impressione alle nostre comunità di ‘fare’ tante cose, è venuta maggiormente a galla come una carenza di spiritualità personale e comunitaria”. Lo scrive il vescovo di Tivoli e Palestrina, mons. Mauro Parmeggiani, nel suo messaggio alle due diocesi per la solennità che si celebra domani. “A Pentecoste celebriamo proprio questo e ciò ci deve dare forza, speranza, capacità di ripresa nel nostro comune impegno nell’essere Chiesa in uscita che testimonia il Risorto nell’oggi della nostra storia”.
L’incoraggiamento del presule è di “non pretendere dove, quando e come la nostra vita darà frutto ma dobbiamo avere la sicurezza che nessuna delle nostre opere svolte con amore andrà perduta, che lo Spirito Santo opera come vuole, quando vuole e dove vuole e noi dobbiamo spenderci con dedizione ma senza pretendere di vedere risultati appariscenti”. “In questo momento, dove dobbiamo riprendere e ridare forma al nostro essere Chiesa, rinnoviamo la nostra decisa fiducia nello Spirito Santo – è l’incoraggiamento del presule –. Come ossa inaridite ricoperte di nervi, carne e pelle, grazie al dono dello Spirito Santo, riprendiamo a muoverci dopo un tempo dove abbiamo sentito forte la fatica a camminare come un corpo solo”.

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