“In questo giorno, vigilia della Pentecoste, abbiamo ricevuto il dono grande del riconoscimento, da parte delle autorità competenti della Santa Sede, delle virtù eroiche di don Felice Canelli”. Lo scrive il vescovo di San Severo, mons. Giovanni Checchinato, in merito ai decreti autorizzati oggi dal Papa. “Questo passaggio, nell’iter del processo per la canonizzazione, fa ascrivere il nostro sacerdote fra i Venerabili”, prosegue il presule: “Ed è stato proprio lo Spirito ad animare con il suo ‘fuoco’ l’anima sacerdotale di don Felice appassionato di Gesù presente nell’Eucaristia e di Gesù presente nei poveri. Se dovessi sintetizzare con una frase il suo ministero sacerdotale esercitato con instancabile carità pastorale, direi che, da cooperatore salesiano, ha vissuto in pieno la regola di don Bosco, e che da sacerdote è stato presenza viva di Gesù buon Pastore, che dona la vita per il suo gregge. Preghiamo il Signore, per la gioia che ha concesso a tutti noi di essere testimoni della sua Venerabilità lungo la strada della su santità, che ci conceda di seguire il modello di fede autentica di don Felice”.