“Abbiamo ripetuto più volte nei nostri documenti che l’importanza della posta in gioco è tale che vincerla è possibile solo con uno sforzo corale e con la partecipazione di tutti. Per questo il Cnel è impegnato a dedicare una assoluta priorità alle proprie attività al monitoraggio della attuazione e allo stato di avanzamento dei vari progetti del Pnrr, per verificarne la coerenza con gli obiettivi e per indicarne le integrazioni e adattamenti che si rendessero necessari”. Così il presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), Tiziano Treu, nell’editoriale del nuovo numero del “Notiziario sul Mercato del lavoro del Cnel”.
“Il 2021 – rileva – ha presentato all’Italia e all’Europa una nuova sfida, decisiva per il nostro futuro: non solo quella di superare al più presto la pandemia e le sue conseguenze, ma di avviarci su un cammino di ripresa che sia insieme economicamente durevole e socialmente e ambientalmente sostenibile”. Dopo la redazione del Pnrr, “ora comincia una fase nuova, quella di una implementazione sollecita e fedele”, prosegue Treu, ricordando come “la nostra storia ci insegna come questa fase sia particolarmente difficile per il nostro Paese, abbia spesso deluso le aspettative e mancato gli obiettivi, i nostri come quelli indicati dall’Europa”. “Anche qui occorre un cambio di passo, che questa volta coinvolge non solo governo e Parlamento, ma tutti noi, dalle amministrazioni pubbliche alle imprese private alle organizzazioni sindacali e sociali”.
“Al recente vertice sociale di Porto – aggiunge il presidente del Cnel – i leader europei hanno approvato un piano di azione sui diritti sociali che promuove obiettivi comuni per una migliore e maggiore occupazione, per la parità di genere, per un reddito minimo e per l’inclusione sociale. Questi obiettivi devono diventare più stringenti, dando forza ai principi del pilastro sociale europeo e superando le resistenze degli Stati che non vogliono cambiare il volto dell’Europa”.