Questa settimana accelera il calo nell’incidenza settimanale: 73 per 100mila abitanti (10 maggio-16 maggio) contro 103 per 100mila abitanti (3 maggio-9 maggio), mentre la campagna vaccinale progredisce sempre più velocemente e l’incidenza si avvicina a livelli (50 per 100mila) che permetterebbero il contenimento dei nuovi casi. È quanto emerge dal report del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, riferito al periodo 10-16 maggio 2021.
Nel periodo 28 aprile-1° maggio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,78 (range 0,71-0,90), in diminuzione rispetto alla settimana precedente, e sotto l’uno anche nel limite superiore. Tutte le Regioni/Province autonome sono classificate a rischio basso e tutte hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
Questa settimana, inoltre, nessuna Regione/Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11 maggio) a 1.689 (18 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11 maggio) a 11.539 (18 maggio). Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione/Provincia autonoma riporta molteplici allerte.
“La ormai prevalente circolazione in Italia della variante B.1.1.7 (nota come variante inglese) e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità nella gestione dell’epidemia”, l’esortazione conclusiva degli esperti.