“Vista la gravità della situazione occupazionale e delle condizioni della sicurezza sul lavoro è un dovere di tutti noi ripensare e valutare le condizioni del lavoro per trovare risposte e prospettive, che diano respiro ai lavoratori e facciano quindi da volano alla ripresa economica del Paese”. Così Antonio Di Matteo, presidente del Movimento cristiano lavoratori (Mcl), parlando ai dirigenti del movimento, in occasione della ricorrenza del 20 maggio 1970, data di approvazione dello Statuto dei Lavoratori. “Una ricorrenza ancora più toccante e significativa in questo momento che vede il diritto al lavoro e alla sua sicurezza e qualità messo a repentaglio dalla crisi generata dalla pandemia. Viviamo un tempo in cui salute e lavoro sembrano termini conflittuali: un assioma inaccettabile per noi del Mcl. Quello per cui dobbiamo combattere è un lavoro dignitoso, giusto, retribuito, sicuro”, ha concluso Di Matteo.