Il Dipartimento delle migrazioni della Conferenza episcopale spagnola (Cee) accoglie “con preoccupazione” la situazione che si sta producendo a Ceuta e Melilla. Appellandosi al “valore supremo della vita e della dignità umana”, il Dipartimento ricorda, in una nota, che “la disperazione e l’impoverimento di molte famiglie e minori non può né deve essere utilizzato da nessuno Stato per strumentalizzare a fini politici le legittime aspirazioni di queste persone”.
Il Dipartimento offre la sua “solidarietà alle diocesi di Cádiz e Ceuta e Málaga e Melilla”, note “per l’attenzione e l ’accoglienza dei migranti, così come “alle necessarie iniziative in entrambe le città autonome, per accogliere integralmente e custodire i diritti dei migranti, specialmente i minori”. Invita a mantenere un atteggiamento di “convivenza pacifica” e reclama a tutti i livelli “la migliore politica posta al servizio del bene comune”, come indica Papa Francesco nella “Fratelli tutti”.
Firmano la nota del Dipartimento delle migrazioni della Conferenza episcopale spagnola mons. José Cobo, vescovo ausiliare di Madrid e responsabile del Dipartimento, e Xabier Gómez, direttore del medesimo Dipartimento.