L’assemblea nazionale di Salesiani per il sociale Aps ha eletto don Francesco Preite nuovo presidente per il quadriennio 2021-2025. Attuale direttore dell’istituto salesiano Redentore di Bari, don Preite, originario di Potenza, fa parte dell’Ispettoria salesiana Meridionale e ha 44 anni. Nel saluto all’assemblea, il nuovo presidente ha voluto sottolineare tre aspetti: “Sempre per e con i giovani. Tutto quello che siamo e che facciamo, la nostra identità e la nostra missione di Associazione, è per i giovani, specialmente i più poveri. Siamo una grande comunità nazionale, fatta di persone e di Enti del Terzo settore con un buon radicamento territoriale: desidero davvero raccomandarvi di ricercare costantemente innanzitutto il dialogo con le Comunità educative pastorali locali ed i Comitati territoriali di riferimento. Scegliere il Sud. Non come semplice luogo geografico ma come scelta preferenziale rivolta ai più fragili, che popolano le periferie delle nostre città, dei nostri territori, della nostra Italia. È evidente che laddove mancano diritti, servizi, cultura educativa, il disagio è più forte ed i ragazzi sono più esposti ai pericoli. Non siamo eroi, ma siamo persone chiamate nel Buon Samaritano a rendere un servizio educativo ai giovani. Continuiamo insieme a scegliere la via dell’educazione e del servizio responsabile per costruire un pezzo di Italia con e per i giovani. Ce lo chiede don Bosco, ce lo chiedono i giovani”. A presentare all’assemblea don Francesco Preite è stato don Stefano Aspettati, superiore della Circoscrizione Italia centrale e ispettore delegato per l’Emarginazione e disagio. Durante l’assemblea, che si è svolta in modalità on line per le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, è stato rinnovato anche il consiglio direttivo formato, oltre che dal presidente, da Jennifer Avakian (Ass. Casa Don Bosco, Taranto), Valentina Bellis (Circoscrizione Piemonte e Valle d’Aosta, Torino), Rino Balzano (Ass. Piccoli passi, Torre Annunziata, Luciano Piras (Coop. Soc. Differenze, Sassari) e Corrado Caiano (La Lunga Domenica, Prato).