Parlamento Ue: in plenaria la proposta di liberare i brevetti dei vaccini. Al voto risoluzione per “invertire il trend demografico”

Oggi la pandemia Covid è giunta nuovamente alla plenaria del Parlamento europeo, in corso a Bruxelles, con una discussione in prospettiva globale. Al centro dell’attenzione in particolare la questione della deroga all’accordo dell’Organizzazione mondiale del commercio sui diritti di proprietà intellettuale per il commercio di vaccini, terapie, dispositivi, come proposto dall’amministrazione americana, e dell’incremento delle capacità di produzione e fabbricazione nei Paesi in via di sviluppo. Una decisione del Parlamento sarà espressa con il voto solo alla plenaria di giugno. Oggi è prevista anche una discussione circa l’istituzione di una Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali; si continuerà a parlare di migrazioni, con una proposta di “nuovi canali per la migrazione legale di manodopera”, e poi di mercato unico digitale, di responsabilità delle imprese per i danni ambientali (con la proposta nel rapporto che sarà al voto di inserire l’”ecocidio” nella giurisprudenza europea), e di giustizia civile in relazione alla ripresa economica dopo la pandemia. In discussione anche l’istituzione, e il relativo regolamento, del Centro europeo di competenza industriale, tecnologica e di ricerca sulla cybersicurezza e la rete dei centri nazionali di coordinamento. Tra i documenti al voto oggi, una risoluzione per “invertire il trend demografico nelle regioni europee utilizzando gli strumenti delle politiche di coesione”.

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