Maturità e Covid: Affinati (insegnante), “ragazzi, sarà soprattutto una prova con voi stessi”

(Foto ANSA/SIR)

Al via tra quattro settimane , il prossimo 16 giugno, la maturità 2021, la seconda in tempo di Covid. Una prova orale in presenza di circa 60 minuti di fronte ad una Commissione costituita da sei docenti interni e un presidente esterno. È un invito alla serenità quello che in un’intervista al Sir lo scrittore e educatore Eraldo Affinati rivolge idealmente ai ragazzi: “Sarà più una prova con voi stessi. Se la farete bene acquisterete fiducia anche in vista dei futuri impegni che vi attendono”. Ma se qualcosa andrà storto, “sappiate che questa è l’essenza della vita”.
Molti ragazzi, prosegue, “sono entrati in crisi a causa della pandemia, alcuni hanno avuto reazioni rabbiose con gesti anche autolesionistici, numerosi purtroppo hanno abbandonato la frequenza scolastica, specie quelli più fragili che già prima del Covid erano sul punto di staccare: adesso sarà compito degli educatori aiutarli a rientrare”. Tuttavia “un gran numero di altri adolescenti, nel lungo periodo di isolamento, ha compreso il valore della comunità. Questa è stata una grande lezione. Ciò che magari prima del Covid potevano dare per scontato, ora sembra loro il bene più prezioso: trascorrere un pomeriggio insieme agli amici, parlare, ridere, scherzare. Per apprezzare la qualità delle relazioni umane certi giovani hanno dovuto sperimentare la loro assenza”. Ma questo; avverte Affinati, “potrà renderli ancora più forti e consapevoli, al punto che negli anni venturi le generazioni che oggi hanno sofferto saranno quelle in grado di fornire il miglior aiuto a chi verrà dopo”.

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