Saranno presentati in conferenza stampa domani, giovedì 20 maggio, alle 11, nel “Villaggio della Carità – Sorella Provvidenza” di Perugia, i dati relativi alla povertà nell’arcidiocesi perugino-pievese del primo quadrimestre 2021 comparandoli con quelli dello stesso periodo del 2020. Dati che testimoniano “la gravità della situazione scaturita dall’esperienza della pandemia, che è sempre più un’emergenza sociale ed economica nel mettere a dura prova la gente”.
Tra le prime indicazioni emerse, una su tutte: dal 1° gennaio 2021 allo scorso 30 aprile una persona su tre si è recata per la prima volta al Centro di ascolto della Caritas diocesana (in Italia il rapporto è di uno a quattro, dai nuovi dati di Caritas italiana), perché in grave difficoltà con il pagamento dell’affitto, del mutuo, delle utenze domestiche, con le spese mediche non coperte dal Ssn e non da ultimo con le spese dei generi alimentari. In molti casi si tratta di persone che hanno perso il lavoro; non poche di loro hanno perso o rischiano di perdere anche la casa.
Nei confronti di queste persone la Caritas diocesana sta intervenendo anche grazie ai progetti “Adotta un affitto” e “Adotta una famiglia”, che stimolano la generosità di famiglie, comunità parrocchiali e realtà imprenditoriali, e al contributo del fondo 8xmille di Caritas italiana, facendo registrare un aumentato dei suoi interventi addirittura a tre cifre percentuali rispetto a quelli messi in campo nei primi quattro mesi del 2020.