“Nel primo trimestre 2021, il tasso di posti vacanti destagionalizzato – per il totale delle imprese con dipendenti – si attesta all’1,0% nel complesso delle attività economiche, all’1,2% nell’industria e all’1,1% nei servizi. Il confronto con il trimestre precedente mostra una quadro di sostanziale stabilità, sintesi di un incremento più marcato nell’industria (+0,3 punti percentuali) e più debole nei servizi (+0,1 punti percentuali)”. Lo rende noto oggi l’Istat diffondendo le stime preliminari sui “Posti vacanti nelle imprese dell’industria e dei servizi” nel primo trimestre 2021.
Per le imprese con almeno 10 dipendenti, il tasso di posti vacanti è pari all’1% e aumenta solo nel comparto dell’industria (+0,2 punti percentuali).
I dati sui posti vacanti, ricorda l’Istat, si riferiscono alle ricerche di personale che, alla data di riferimento (l’ultimo giorno del trimestre), sono iniziate e non ancora concluse. “In altre parole – viene spiegato –, i posti di lavoro retribuiti (nuovi o già esistenti, purché liberi o in procinto di liberarsi) per i quali il datore di lavoro cerca attivamente al di fuori dell’impresa un candidato adatto ed è disposto a fare sforzi supplementari per trovarlo”.