Gmg: Orientamenti pastorali, “sia solo una tappa di un cammino pastorale più ampio”

Al termine della celebrazione eucaristica nella Solennità di Cristo Re, il 22 novembre 2020, Papa Francesco ha voluto rilanciare la celebrazione della Gmg nelle Chiese particolari e ha annunciato che, a partire dal 2021, tale celebrazione, tradizionalmente vissuta la Domenica delle Palme, si terrà la Domenica in cui ricorre la Solennità di Cristo Re. A ricordarlo sono gli Orientamenti pastorali per la celebrazione della Gmg a livello locale, diffusi oggi a cura del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.  “Il forte annuncio che deve essere rivolto ai giovani e che deve essere al centro di ogni Gmg diocesana/eparchiale celebrata nel giorno di Cristo Re – l’imperativo del documento – è: accogliete Cristo! Accoglietelo come Re nella vostra vita! È un Re venuto per salvare! Senza di Lui non c’è vera pace, non c’è vera riconciliazione interiore e non c’è vera riconciliazione con gli altri uomini! Senza il suo Regno anche la società perde il suo volto umano. Senza il Regno di Cristo scompare ogni vera fratellanza, ogni autentica vicinanza a chi soffre”. È desiderio di Papa Francesco, infatti, che “la Chiesa universale ponga i giovani al centro della sua attenzione pastorale, preghi per loro, compia gesti che rendano i  giovani protagonisti, promuova campagne di comunicazione”. “L’ideale sarebbe organizzare un evento (diocesano/eparchiale, regionale o nazionale) nello stesso giorno di Cristo Re”, la proposta del testo, anche se, “per vari motivi, potrebbe rendersi necessario realizzare l’evento in un’altra data”. Tale celebrazione, comunque, per il dicastero pontificio “dovrà essere inserita in un cammino pastorale più ampio, all’interno del quale la Gmg costituisce solo una tappa”. Non a caso, il Santo Padre raccomanda che “la pastorale giovanile non può che essere sinodale, vale a dire capace di dar forma a un camminare insieme”.

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