I ministri della cultura Ue approvano le misure del piano d’azione per il sostegno alla ripresa e alla trasformazione del settore dei media. Tra le iniziative, finanziamenti per investimenti e prestiti per l’industria audiovisiva fortemente colpita dalla pandemia. Lo comunica in una nota il Consiglio annunciando l’approvazione delle conclusioni sul piano d’azione per i media. Secondo i dati raccolti dalla Commissione Ue, il settore dei media e dell’industria audiovisiva registra annualmente un fatturato di 193 miliardi di euro, ma dall’inizio della crisi pandemica le entrate pubblicitarie sono diminuite di oltre il 20% e le sale cinematografiche europee hanno subito enormi perdite. “Questo è il motivo per cui gli Stati membri sono invitati a sfruttare lo strumento per il Recovery e la resilienza – si legge nel comunicato – e a investire nell’accelerazione della trasformazione digitale e nella transizione verde dei settori dei media e dell’audiovisivo”. Il piano, presentato dalla Commissione Ue nel dicembre 2020, propone una serie di misure a sostegno dei settori audiovisivi e dei mezzi di informazione. In particolare, un’iniziativa Media Invest sarà dedicata al finanziamento di 400 milioni di euro a supporto dell’industria audiovisiva.
Inoltre i media potranno ricevere di prestiti e investimenti attraverso il programma News. L’Ue metterà anche a disposizione uno strumento digitale interattivo per aiutare le società media a individuare il programma di sostegno finanziario più adatto”. I ministri Ue chiedono un maggiore impegno per sostenere i media nel raggiungimento del mercato e di un pubblico internazionale. “Per aumentare la circolazione dei contenuti europei nell’Ue e a livello internazionale, è necessario facilitare la cooperazione in materia di produzione e distribuzione” – ribadiscono i ministri –. Il sostegno alla collaborazione transfrontaliera tra gli attori del mercato audiovisivo è fondamentale”.