Settimana della Laudato si’ anche in Lussemburgo fino al 25 maggio: il gruppo di coordinamento ha invitato tutte le parrocchie dell’arcidiocesi a “camminare verso un mondo più giusto e una società che non comprometta l’avvenire dei giovani con lo sfruttamento delle risorse naturali e la distruzione dell’ambiente”, si legge in una lettera inviata dai coordinatori. Il fatto che il Lussemburgo sia “uno dei Paesi più ricchi del mondo è innanzitutto un invito alla responsabilità e alla condivisione”. E il fatto che già il 15 febbraio scorso sia stato raggiunto per il Granducato, il cosiddetto “Overshoot Day” – il giorno che indica che sono state consumate tutte le risorse proprie e si è iniziato a vivere alle spalle delle generazioni future – spinge a fare alcune riflessioni a livello delle parrocchie, a presentare “nuovi progetti” che possano contribuire alla lotta contro la distruzione del pianeta, o anche semplicemente a far conoscere iniziative già esistenti in modo da poter “render conto” degli sforzi Laudato si’ già messi in campo, valorizzarli, motivare a crearne di nuovi, metterli in rete con altre iniziative esistenti e realtà impegnate. In occasione di questa settimana è stata anche allestita la mostra “Laudato si’, una risposta al grido della natura e dei poveri”, con i dipinti dell’artista lussemburghese Jang Lamborelle.