Oggi, 40 anni fa, il 17 maggio 1981, si svolgeva in Italia il confronto referendario sulla legge 194 approvata tre anni prima. Lo ricorda il Movimento per la vita italiano, richiamando un articolo di Carlo Casini pubblicato da Studi Cattolici nel numero di luglio-agosto 1981, che il periodico introduceva così: “Da magistrato e da parlamentare, e anche come dirigente del Movimento per la vita, Carlo Casini può valutare con profondità e con completezza di dati gli eventi relativi al referendum del 17 maggio. In questa valutazione il deputato fiorentino si mostra ottimista, perché ha potuto comprovare da vicino la realtà di un fenomeno nuovo: la mobilitazione di tante forze sane (e di moltissimi giovani in mezzo ad esse) in una battaglia che non ha avuto i sostegni politici e tantomeno dei mass media e delle forze economico-finanziarie”.
“La battaglia – dice Casini – ha avuto un primo episodio che si può chiamare sconfitta, ma deve ancora essere combattuta fino al ribaltamento completo della legge 194 e della mentalità abortista che l’ha generata: questo implica un profondo e tenace lavoro culturale, che gli intellettuali cristiani, assieme a tutti gli uomini di buona volontà, possono portare a termine con successo”.
Una lettura, si legge in un comunicato del Mpv, “che merita non solo un ricordo di quel momento, ma soprattutto è utile per rafforzare la consapevolezza di una storia bella che ci appartiene perché ‘alba di un nuovo inizio’ e motore di un impegno propulsivo che continua ancora oggi”.