“Tutti dobbiamo fare la nostra parte perché i diritti si devono coniugare con i doveri”. Lo ha detto Antonio Di Matteo, presidente del Movimento cristiano dei lavoratori (Mcl), durante il convegno questa mattina ad Avezzano. A proposito della 49ª Settimana sociale in programma a Taranto dal 21 ottobre, Di Matteo ha osservato: “Speriamo che questa occasione aiuti un’inversione di tendenza rispetto al passato. Queste sono le occasioni per cercare il filo conduttore di un impegno successivo. Da novembre in poi ci chiediamo quali possano essere i frutti del lavoro”. Rivolgendosi direttamente alla politica, Di Matteo ha sostenuto: “C’è la necessità che nei luoghi decisionali le persone abbiano la formazione, siano fedeli a dei principi. Siano rappresentanti del nostro mondo, del principio di sussidiarietà che non è qualcosa di astratto. Crediamo che debba essere tutto connesso ma anche equilibrato e armonico altrimenti non funziona”. E ha concluso: “Siamo in un percorso comunitario che segue l’indicazione di Papa Francesco che parla con parole semplici. Ci chiama a un impegno solenne. Ci ha detto di sporcare le mani”.