Il ruolo della famiglia del malato, lo spazio di libertà del paziente, l’elaborazione del lutto: sono solo alcune delle tematiche che saranno affrontate negli incontri organizzati dall’Ufficio per la pastorale sanitaria della diocesi di Prato, rivolti agli operatori pastorali della salute, al via da martedì 18 maggio. Sarà una vera e propria missione quella dei volontari laici che sceglieranno di fare visita ai malati e agli anziani della comunità, per non lasciarli soli nelle loro abitazioni e per costruire conforto e speranza attraverso l’ascolto, con lo stile dell’ospedale da campo, come recitava il comunicato finale della Cei del 26 gennaio scorso: “Ci sono sussurri da intercettare, voci confuse da schiarire eliminando i rumori di fondo, richieste velate da cogliere con prontezza”.
Un ciclo di tre appuntamenti formativi della durata di un’ora, a distanza di una settimana l’uno dall’altro, che permetteranno di condividere riflessioni ed esperienze sul servizio ai sofferenti e raccogliere aspettative. Questa prima fase si terrà nel vicariato est, ma gli incontri saranno aperti a tutti i fedeli della città. Coinvolte la chiesa della Resurrezione con colloqui in programma martedì 18 maggio, martedì 25 maggio e venerdì 4 giugno, tutti alle 20,30; e la chiesa della Sacra Famiglia, mercoledì 19 maggio, mercoledì 26 maggio e giovedì 3 giugno, alle 18,30.
La Pastorale sanitaria punta ad attivare nuovi cicli di incontri da settembre, per rispondere alle richieste di partecipazione già arrivate da altre parrocchie. Il programma degli incontri, dal titolo “Con l’olio della consolazione e il vino della speranza”, prevede l’introduzione da parte del parroco e una successiva riflessione su un brano evangelico insieme ai relatori, il direttore dell’Ufficio Alberto Toccafondi, i componenti dell’équipe Furio Fratoni e il medico Paolo Brachi. Per partecipare ai corsi, aperti a tutti, ci si può scrivere alla mail sanita@diocesiprato.it.