Diocesi: Bari, ieri pomeriggio messa per i defunti Covid-19. Mons. Satriano, “chiediamo forza e coraggio per rialzarci e tornare a prenderci cura della vita”

“Il Signore accolga la vita di tutti i nostri fratelli defunti e ci doni consolazione, forza e coraggio per rialzarci e tornare a prenderci cura del vivere, nostro e di coloro che ci sono affidati, nella gratuità e nella tenerezza, dando il meglio di noi senza chiedere nulla in cambio”. Si è conclusa con questa invocazione ieri pomeriggio l’omelia pronunciata dall’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, alla messa celebrata in occasione della festività di San Mattia Apostolo per ricordare le vittime del Covid-19 e i loro familiari. All’inizio della celebrazione, nella cattedrale di Bari, sono stati ricordati alcuni dei nomi delle vittime della pandemia di questi ultimi mesi. “Il tempo pandemico – ha detto mons. Satriano, che anche si è contagiato il Covid-19 – non è solo foriero di una tremenda devastazione, ma ci sta offrendo alcune letture che ritengo importanti e di svolta per il vivere di tutti” e “per non vanificare il sacrificio e la morte di tanti”. Innanzitutto, la fiducia “a credere nonostante il limite toccato e sperimentato”. E poi la relazione. “Questo tempo duro ci ha fatto sperimentare la relazione, che avevamo ridotto ad una cornice insignificante, come un bene centrale e imprescindibile del nostro vivere. Siamo parte di una comunità, di una famiglia, di relazioni che danno senso e gioia al nostro vivere”. “I nostri morti, oggi, ci chiedono questo – ha osservato mons. Satriano -: uscire dai nostri ripiegamenti, dalle chiusure nelle quali ci rifugiamo in modo sterile” e “testimoniare il valore di relazioni feconde, vissute nella custodia e nella cura dell’altro”.

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