Quaranta milioni di euro per il contrasto delle povertà educative saranno assegnati, sulla base di un Avviso pubblicato oggi sul sito del ministero dell’Istruzione. Le scuole, spiega un comunicato del dicastero, “dovranno manifestare il loro interesse a ricevere i fondi destinati a Istituti del primo e del secondo ciclo di istruzione e ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (Cpia) che si trovano in contesti di maggior svantaggio o fragilità nelle competenze e dove si riscontrano più alti tassi di dispersione”.
Le istituzioni scolastiche potranno candidarsi esclusivamente attraverso una piattaforma dedicata entro le 12 del 25 maggio. I progetti dovranno avere come obiettivo il contrasto della povertà e dell’emergenza educativa, la prevenzione della dispersione scolastica, la riduzione dei divari per garantire pari opportunità. L’Avviso, inoltre, specifica che le proposte progettuali potranno riguardare diversi ambiti di intervento, anche in relazione alle tre diverse fasi del Piano estate: quella del potenziamento degli apprendimenti (a giugno), quella del recupero della socialità (luglio e agosto), quella dell’accoglienza (settembre, fino all’avvio delle lezioni). Una Commissione dedicata valuterà rapidamente i progetti candidati sulla base di criteri specifici definiti nell’Avviso: il tasso di abbandono registrato nella scuola nel corso dell’anno scolastico, il livello di competenze di base, la difficoltà di accesso o di gestione della progettazione comunitaria, la situazione di svantaggio socio-economico-culturale, la collocazione della scuola in aree interne, il coinvolgimento, nell’ambito della realizzazione delle proposte progettuali, di enti del terzo settore o di imprese sociali. Ogni scuola potrà ottenere un massimo di 40mila euro, nel caso di istituzioni scolastiche con un numero pari o superiore a 600 alunni frequentanti, e di 30mila euro con un numero di alunni frequentanti inferiore a 600.