La vita sacerdotale e religiosa “è una bella avventura” afferma mons. Iosif Pál, vescovo di Timișoara, in Romania, invitando le comunità parrocchiali e le famiglie della diocesi ad una novena di preghiera per le vocazioni. In un messaggio video, mons. Pál annuncia la novena allo Spirito Santo, che inizia oggi e si concluderà con la festa delle Pentecoste. Ogni sera, la preghiera sarà guidata da una parrocchia diversa, e verrà trasmessa in streaming. “Così – spiega il vescovo –, ogni persona avrà la possibilità di unirsi alla preghiera per le vocazioni”, perché attraverso nuove vocazioni “si possa rinnovare la vita delle comunità”. Ricordando la chiamata e l’invio degli apostoli, mons. Pál aggiunge: “Gesù fa lo stesso oggi. Si ferma dinanzi ad un giovane o una giovane e domanda: vuoi donarti a me? E se la risposta è affermativa, il buon Dio dà tutti i doni necessari perché possano andare ad annunciare nel mondo il Regno dei cieli. Felice chi sente nell’intimo della sua anima la chiamata di Gesù e felice la famiglia nella quale viene chiamato qualcuno a consacrarsi a Dio”. Il vescovo ha spiegato poi che nelle famiglie nelle quali “si parla con rispetto delle persone consacrate e si prega per le vocazioni”, si crea un clima propizio “perché qualcuno della famiglia possa sentire la chiamata di Gesù e avere il coraggio di rispondere con generosità”.
La diocesi di Timișoara, nel sud-ovest della Romania, si confronta con mancanza di sacerdoti e persone consacrate, e viene aiutata da altre diocesi romene per le sue necessità pastorali. Con un territorio vasto quasi quanto la Svizzera, la diocesi ha perso negli ultimi nove anni circa 52mila fedeli, anche a causa dell’immigrazione e dell’invecchiamento generale della popolazione. Nelle 75 parrocchie sono i 84 sacerdoti attivi e 9 in pensione, e operano 34 persone consacrate – 10 religiosi e 24 religiose –, impegnati nelle parrocchie o in curia, nel campo educativo e sanitario, nella pastorale degli adulti e della famiglia. Mons. Iosif Pál guida la diocesi di Timișoara da quasi tre anni, consacrato vescovo nel 2018.