Sarà il card. Angelo De Donatis, vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, a presiedere sabato 15 maggio, alle ore 10.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, la beatificazione di padre Francesco Maria della Croce Jordan, fondatore dei Salvatoriani e delle Salvatoriane. Al rito – informa il Vicariato di Roma – saranno presenti il superiore generale della Società del Divin Salvatore, padre Milton Zonta, e il postulatore generale, padre Adam Teneta. Il Venerabile Servo di Dio Giovanni Battista Jordan (Francesco Maria della Croce), fondatore dei Salvatoriani (Società del Divin Salvatore) e delle Salvatoriane (Congregazione delle Suore del Divin Salvatore), nacque il 16 giugno 1848 a Gurtweil nell’arcidiocesi di Friburgo in Germania. A causa dell’inabilità al lavoro del padre, dopo la scuola elementare dovette contribuire con il suo lavoro al mantenimento della famiglia. Volendo seguire la sua vocazione sacerdotale, già maggiorenne, intraprese gli studi, prima da privato, poi continuò frequentando per quattro anni il ginnasio-liceo di Costanza, e infine con gli studi di filologia e teologia all’Università di Friburgo. All’età di 30 anni, il 21 luglio 1878, fu ordinato sacerdote. Il suo vescovo lo mandò a Roma per lo studio delle lingue orientali, presso l’istituto Sant’Apollinare. Da Roma viaggiò in Terra Santa e studiò a Ain Warqa, centro di studio dei maroniti nel Libano (1880). In Terra Santa ebbe chiara l’idea della vocazione di fondare un’opera apostolica con il fine di “far conoscere l’unico vero Dio che si rivelò nel suo Figlio, Gesù Cristo, Salvatore del mondo”. Si sentì anche incoraggiato dall’udienza privata che ebbe con Papa Leone XIII. L’8 dicembre 1881 padre Francesco Jordan fondò la Società Apostolica istruttiva nella cappella di Santa Brigida a Roma. Su richiesta dell’autorità ecclesiastica, cambiò il nome in Società Cattolica Istruttiva e infine in Società del Divin Salvatore (Salvatoriani). Due anni dopo diede inizio ad una comunità femminile, che divenne ben presto una congregazione completamente indipendente dalla sua opera apostolica (Congregazione delle Suore della Santissima Madre Addolorata). L’8 dicembre 1888, con l’aiuto di Therese von Wullenweber, oggi la beata Maria degli Apostoli, fondò la Congregazione delle Suore del Divin Salvatore a Tivoli, vicino a Roma. Secondo la sua ispirazione originale, riuscì anche a riunire diversi crescenti gruppi di laici, interessati a realizzare la stessa missione apostolica della Chiesa. Motivato dal suo ardente zelo apostolico e dalla determinazione di usare tutti i mezzi e le vie che l’amore di Cristo può ispirare, per raggiungere lo scopo della sua opera, ben presto iniziò nuovi apostolati e il suo Istituto cominciò a crescere. Già nel 1890 la Congregazione di Propaganda Fide gli affidò la prefettura apostolica della missione in Assam, nel Nord-Est dell’India. Successivamente, l’opera di padre Francesco Jordan iniziò il suo ministero in vari Paesi d’Europa e in America. Nel 1915, con l’intensificarsi della Prima guerra mondiale, il governo della Società dovette trasferirsi in Svizzera. Il Servo di Dio morì l’8 settembre 1918 a Tafers vicino a Friburgo (Svizzera) e fu sepolto, per ordine del vescovo diocesano, nella chiesa parrocchiale. Nel 1956 i suoi resti mortali furono trasferiti a Roma e collocati nella cappella laterale della Casa Madre della Società del Divin Salvatore. Il suo processo di beatificazione fu iniziato a Roma nel 1942; fu dichiarato Venerabile il 14 gennaio 2011 da Papa Benedetto XVI e il decreto del miracolo è stato approvato il 19 giugno 2020 da Papa Francesco.