“Al lavoro 4.0”: è il nome di un percorso volto a far acquisire a giovani tra i 18 e i 25 anni che non lavorano né studiano (i cosiddetti Neet – Not in Education, Employment or Training) le competenze digitali “necessarie per inserirsi nelle imprese manifatturiere più avanzate”. L’iniziativa è stata attivata dal Fondo Diamo lavoro ed è resa possibile grazie alla collaborazione tra Caritas Ambrosiana, Fondazione san Carlo e Digital360 “che ha scelto di offrire gratuitamente queste opportunità”, specifica un comunicato della Caritas. Il programma prevede un corso di formazione della durata di 5 mesi seguiti da un tirocinio di 3 mesi in alcune aziende del territorio. L’indennità di frequenza per le giornate di formazione e la retribuzione per il tirocinio sono finanziati dal Fondo diocesano Diamo lavoro. “Le lezioni sono iniziate il 10 maggio nella sede della Fondazione san Carlo e proseguiranno per 5 mesi. La classe è composta da 15 giovani, con un’età media di 21 anni. Tra loro 8 sono italiani, 7 stranieri di altrettante nazionalità (Nigeria, Pakistan, Marocco, El Salvador, Camerun, Marocco e Perù), selezionati dagli operatori della Fondazione san Carlo fra le 55 candidature raccolte attraverso i centri di ascolto della Caritas Ambrosiana”.
Docenti universitari, professionisti specializzati e manager di impresa, la maggior parte dipendenti o collaboratori di Digital360 o delle aziende partner, “insegneranno loro, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche i fondamenti d’impresa, dell’innovazione digitale, dell’industria 4.0!. Al termine della formazione in aula il percorso proseguirà con il tirocinio in azienda, “che permetterà ai ragazzi di acquisire competenze e know-how pratico”. L’obiettivo finale è il loro inserimento nelle aziende dell’industria manifatturiera con diversi profili.