Bambini e ragazzi si evolvono in un mondo dove il digitale li avvolge completamente: le nuove tecnologie influenzano il quotidiano di tutti, ancora di più in questi anni, ed è diventato fondamentale accompagnare i giovani a un uso consapevole del web. Un tema da sempre caro al Giffoni Film Festival. Negli ultimi anni, è stato forte il bisogno di dare il via a un dialogo sulla libertà in rete, con l’obiettivo di sensibilizzare gli adolescenti a una conoscenza maggiore dei rischi e delle possibilità di un mezzo, mai come ora, così fondamentale.
Da qui l’esigenza di fare rete con le principali istituzioni impegnate in questa sfida, non a caso questa mattina al Tribunale di Salerno, Maria Rosaria Romano, dirigente del Compartimento Polizia postale Campania; Pietro Indinimmeo, presidente della Associazione nazionale magistrati (Anm) distretto di Salerno, e Pietro Rinaldi, presidente dell’Ente autonomo Giffoni Experience, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa con il quale confermano la volontà di realizzare iniziative volte alla tutela dei nativi digitali.
Rinaldi ha ricordato: “Giffoni è da oltre 50 anni presente nella vita dei ragazzi, accompagnandoli e seguendoli in modo quotidiano. Internet è una risorsa e quest’anno ne abbiamo avuto l’ennesima prova: senza il digitale non avremmo potuto coinvolgere centinaia di migliaia di persone nelle nostre attività, entrando nelle stanze dei ragazzi e offrendo sostegno e vicinanza in un momento particolare. Oggi più che mai, vogliamo impegnarci per costruire una rete che possa rispondere alle esigenze e i sogni dei nostri giovani, priva di pericoli e in grado di fornire solo occasioni di crescita”.
Tante le attività già realizzate nel corso degli anni che hanno suggellato la collaborazione tra Giffoni, Polizia postale e Associazione nazionale magistrati: dalla simulazione di un processo penale che, attraverso le testimonianze, racconta agli adolescenti le vicissitudini di loro coetanei, ai confronti con gli studenti in occasione del Safer Internet Day, senza dimenticare la costante presenza del truck della Polizia postale che ha accompagnato diverse edizioni di Giffoni Macedonia con il progetto “Una vita da social”.
Tra gli obiettivi principali del protocollo la prevenzione dei reati commessi sul web che interessano, troppo spesso, i minori sia come vittime sia come autori. Lo scopo, dunque, è “quello di formare i giovani al corretto utilizzo della rete, instaurando anche un rapporto di fiducia con la magistratura e la Polizia di Stato”.
Molta attenzione sarà rivolta al benessere e alla sicurezza digitale. La formazione sarà quindi mirata ad apprendere come evitare i fenomeni peggiori legati all’uso di internet, uno tra tutti il cyber-bullismo. Le attività saranno realizzate nel triennio 2021-2023: al centro delle iniziative studenti, docenti e genitori, oltre che i giurati di #Giffoni50Plus, in programma dal 21 al 31 luglio 2021.