Anna-Nicole Heinrich, 25enne ricercatrice di filosofia, laureata a Ratisbona, è stata eletta nuovo presidente del Sinodo della Chiesa evangelica tedesca (Ekd), che si è riunito on line l’8 maggio: nella storia della Chiesa evangelica è la persona più giovane ad assurgere al vertice del Sinodo. Heinrich, membro della Chiesa regionale bavarese, ha sorprendentemente prevalso sabato alla riunione costituente digitale del parlamento ecclesiastico rispetto alla giudice 41enne, membro del partito dei Verdi, Nadine Bernshausen di Marburg, in Assia. 75 i voti per Heinrich, 39 per Bernshausen, con undici astenuti. La presidente del Sinodo è esperta nella digitalizzazione della vita della Chiesa. Nell’ultimo periodo sinodale ha lavorato come delegata dei giovani nel cosiddetto Z-Team, che ha creato “Undici linee guida per il futuro della Chiesa” pubblicate dall’Ekd a novembre. Prima del Sinodo, durante la candidatura, ha definito le necessarie riforme della Chiesa una “prospettiva ottimistica, che è accompagnata da misure di austerità, smantellamento e ricostruzione”.
Il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), il vescovo del Limburgo, mons. Georg Bätzing, sabato è rimasto colpito dal fatto che la 25enne si stesse assumendo la responsabilità di essere la presidente più giovane nella storia del Sinodo: “Penso che sia un buon segno, poiché darà a molti giovani il coraggio e lo stimolo per mettersi in gioco nella Chiesa”.