“Solo un’impresa su quattro (26%) ha registrato una ripresa dell’attività nei primi mesi del 2021 anche se in metà dei casi si tratta di segnali ancora troppo deboli per identificare una tendenza positiva”. È quanto emerge dall’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) sulla crisi delle imprese a causa dell’emergenza Covid. “La ripresa si presume possa rafforzarsi con l’avanzare della campagna vaccinale e con l’arrivo dei fondi europei del Recovery Plan con investimenti su infrastrutture, servizi, digitalizzazione e transizione verde”.
Secondo Uecoop, la pandemia “sta mettendo a dura prova tutti i settori, dai servizi al commercio, dalla logistica alla manifattura, dall’agroalimentare al turismo con perdite di fatturato, sospensione dei progetti di investimento e difficoltà a garantire i livelli occupazionali”. “L’attesa per gli aiuti è il sintomo evidente di una sofferenza sociale ed economica che colpisce imprese e famiglie mettendo in pericolo l’intero sistema economico nazionale”. Fra le imprese che registrano perdite di fatturato più della metà (57%) – evidenzia Uecoop – lo ha visto ridursi fra il 10% e il 50% ma in alcuni casi si è arrivati anche a punte di oltre il 70%. “Anche se tutti riconoscono l’esigenza di fare presto, il rischio è che le risorse del Recovery Plan arrivino troppo tardi – sottolinea Uecoop – per recuperare il terreno perso e difendere i livelli occupazionali e la presenza sui mercati nazionali ed esteri”.