Diocesi: Grosseto, ai licei Chelli tre giorni di lezioni-incontro sull’educazione civica

Ha preso il via questa mattina, 7 aprile, ai licei gestiti dalla Fondazione diocesana Chelli di Grosseto e proseguirà sino a venerdì 9 aprile la tre giorni di lezioni-incontro sull’educazione civica, con esperti affiancati da laboratori per gli studenti coordinati dai docenti, per lavorare e mettere subito alla prova quanto appreso.
“Oltre il conflitto: crescere per intraprendere, le competenze rendono protagonisti” è il tema di fondo che lega i singoli momenti di questa “full immersion” degli studenti di tutte le classi attorno all’educazione civica. La sua reintroduzione come insegnamento trasversale nelle scuole di ogni ordine e grado è stata accolta, infatti, dai licei Chelli come occasione per potenziare e dare una ulteriore sistematicità alla complessità e pluralità delle interconnessioni tra le singole discipline liceali, le attività formative curricolari, opzionali, laboratoriali, extra-curricolari e le esperienze di vita dei singoli studenti, “per un’autentica educazione alla cittadinanza di persone che la vogliano e la sappiano esercitare in modo consapevole, attivo e responsabile”. “Persone – dice la preside, Paola Biondo – che abbiano capito come il bene comune sia davvero il bene di ogni cittadino e si pongano l’obiettivo concreto di costruirlo e custodirlo attraverso giusti atteggiamenti e decisioni. L’io e il territorio diventano, così, soggetti attivi in questa comune ricerca di senso e nuova civiltà umana”.
Per questo tutte le classi dei licei classico e scientifico Chelli – divisi in tre gruppi – sono coinvolti in una tre giorni intensiva. “Abbiamo scelto di proporre il tema del conflitto – spiegano dal liceo paritario – per analizzarlo da più punti di vista e guardandolo come una possibilità per ricostruire sulla base di specifiche competenze e capacità di agire”.
Ad aprire la tre giorni, stamane – dopo i saluti del vescovo di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, e della preside – è stato Bruno Mastroianni, giornalista, filosofo e social media manager, poi, il testimone all’avvocato grossetano Michele Pelosi e a Raffaele Iannuzzi, docente di filosofia. Domani interverranno il giornalista Guido Fiorini, vicecaporedattore de Il Tirreno, l’ex senatrice Francesca Scopelliti, Ciro Amato, psicologo clinico esperto in psicologia ambientale, l’insegnante di storia dell’arte Claudia Gennari e l’artista Rodolfo Lacquaniti.
Il 9 aprile parteciperanno padre Firas Lutfi, francescano di Terra Santa, da anni impegnato in Siria e attuale ministro provinciale della regione che comprende anche Libano e Giordania, gli studenti della “World house” di Rondine, coordinati da Giovanni Cerboni, alunno di V liceo classico Chelli, il fondatore di Rondine, Franco Vaccari, il prefetto Fabio Marsilio. Tutte le attività si svolgono da remoto.

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