I pazienti con tumore del sangue in trattamento presso l’Ematologia del Policlinico Umberto I di Roma riceveranno la seconda dose di vaccino anti Covid-19, sabato 10 e domenica 11 aprile presso l’Istituto Eastman (Viale Regina Elena, 287/b). La sezione di Roma dell’Ail – Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma sarà presente anche in questa occasione per manifestare la vicinanza ai pazienti e ai loro familiari in un momento così significativo della loro vita, considerata la loro particolare situazione di fragilità. I volontari dell’associazione omaggeranno tutti i pazienti vaccinati con una piccola piantina fiorita, simbolo di speranza e rinascita. Il 10 aprile alle 12, per rimarcare l’alleanza tra Umberto I e RomAil, si incontreranno: Fabrizio d’Alba (direttore generale Umberto I ), Maurizio Martelli (direttore Uoc Ematologia Umberto I) e Maria Luisa Viganò, presidente RomAil.
In Italia sono 400mila i pazienti fragili particolarmente a rischio, di questi 160mila malati onco-ematologici. Questa categoria di malati è stata inclusa nella seconda fase del nuovo piano vaccinale nazionale, e il Lazio è al primo posto nella velocità della somministrazione loro del vaccino. Il Policlinico è in prima linea con 1.435 pazienti onco-ematologici seguiti; di questi 735 hanno già ricevuto la prima dose e sabato prossimo riceveranno la seconda, gli altri 700 concluderanno il ciclo vaccinale il 17 e il 18 aprile prossimi.
Nel corso di questa pandemia, nonostante la situazione abbia imposto la riduzione degli accessi all’interno delle strutture sanitarie, le attività di RomAil non si sono mai fermate.