“Condanniamo con la massima fermezza la decisione odierna delle autorità russe di vietare l’ingresso nel territorio russo a otto cittadini dell’Unione europea. Ciò include il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il vicepresidente della Commissione europea Věra Jourová, nonché sei funzionari degli Stati membri dell’Ue”. I tre presidenti delle istituzioni Ue – David Sassoli, Parlamento europeo; Ursula von der Leyen, Commissione; Charles Michel, Consiglio – rispondono con una nota congiunta alla descisione assunta oggi da Mosca. “Questa azione è inaccettabile, priva di qualsiasi giustificazione giuridica ed è del tutto priva di fondamento. Si rivolge direttamente all’Unione europea, non solo alle persone interessate”. I tre responsabili Ue aggiungono: “questa decisione è l’ultima e sorprendente dimostrazione di come la Federazione russa abbia scelto la strada dello scontro con l’Ue invece di accettare di correggere la traiettoria negativa delle nostre relazioni bilaterali. L’Ue si riserva il diritto di adottare misure appropriate in risposta alla decisione delle autorità russe”.