“Vanno incoraggiate in ogni modo le iniziative volte a diffondere la cultura della legalità quali contributi essenziali al processo, storicamente ineluttabile, di sradicamento dalla società dei fenomeni mafiosi. Educare gli studenti al rispetto dei principi civici significa porre le basi per costruire una collettività futura libera da ogni forma di condizionamento criminale”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente del Centro di studi ed iniziative culturali “Pio La Torre”, Vito Lo Monaco, in occasione del 39° anniversario dell’uccisione per mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.
“Esprimo il mio apprezzamento – sottolinea il Capo dello Stato – per l’evento da voi organizzato che, attraverso un dialogo con le giovani generazioni, mantiene viva la memoria delle vittime della lotta contro la criminalità organizzata quali grandi esempi di impegno civico e di senso dello Stato per l’intera collettività”. Mattarella esprime anche l’“apprezzamento verso il Progetto educativo promosso ogni anno dal Centro, quale tangibile contributo al consolidamento di una coscienza pubblica che ripudia ogni espressione di violenza”.