“Come lo scorso anno voglio condividere con voi il valore di questo gesto che rievoca l’assassinio politico mafioso di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Una memoria non retorica, ma viva, feconda e attuale. Soprattutto per i valori forti e gli ideali alti di cui è espressione. L’impegno per l’uguaglianza dei cittadini e la giustizia sociale. La tutela dei diritti dei lavoratori contro ogni sopruso. L’importanza delle formazioni sociali, nelle quali le istanze e le rivendicazioni dei singoli trovano sintesi e rappresentanza. E poi la centralità delle Istituzioni e della politica”. Lo ha affermato il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in un videomessaggio inviato al Centro di studi ed iniziative culturali “Pio La Torre”, in occasione del 39° anniversario dell’uccisione per mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.
La seconda carica dello Stato ricorda, di La Torre, come “la sua attività politica è stata vissuta come servizio per il Paese e per i cittadini. Il profondo attaccamento al valore della legalità si è tradotto nella capacità di promuovere e realizzare iniziative legislative che hanno lasciato il segno nella lotta contro la mafia”. “Tutto ciò sostenuto dalla coscienza del fondamento etico della politica. E proprio questa testimonianza ha tanto da insegnarci nel presente”, ha ammonito Casellati, secondo cui “nei tempi drammatici che stiamo vivendo, la dedizione disinteressata al bene comune, l’onestà e la trasparenza rendono le Istituzioni un riferimento forte e solido”. “Mai come ora – ha spiegato – abbiamo bisogno di sentire la presenza dello Stato. Nella protezione della salute, nel rilancio dell’economia, come nella tutela dei più fragili”. “In questa sfida – ha notato il presidente del Senato – decisiva, sarà preziosa l’eredità morale di Pio La Torre e Rosario Di Salvo”.