Editoria: Donne Chiesa Mondo, dedicato all’economia “al femminile” il numero di maggio

“Economia e donne, missione possibile” è il filo conduttore del numero di maggio di “Donne Chiesa Mondo”, il mensile de L’Osservatore Romano. “Speriamo che sia femmina. Speriamo che la nuova economia, quella che dovrà sostituire l’attuale – fallimentare e ingiusta – comprenda, valorizzi e sia guidata dalle donne. Sono in molti ad augurarselo. Sono in molti a pensare che nuove leadership femminili possano cambiare le cose”, si legge nell’editoriale che apre il numero.
“Il pianeta ha bisogno di cambiare le norme e le finalità che hanno finora regolato la sua economia. La pandemia e le sue conseguenze ne sono l’ultima dimostrazione. Il cambiamento potrà avvenire se si immettono nuovi principi, nuovi procedimenti, nuovi soggetti. Le donne, pertanto, “appaiono il potenziale per risollevare le sorti di tanti, la maggioranza del pianeta, per indicare vie d’uscita dalla miseria, dalla discriminazione, dall’ingiustizia”. Intanto, si legge ancora nell’editoriale, “comincia a farsi strada una elaborazione diversa che mettendo in primo piano la persona, l’attenzione all’ambiente, ridimensionando la centralità del ruolo del mercato, dando valore ai beni comuni ripensa le regole dell’economia. Cura e innovazione possono convivere, Stato e mercato possono trovare un equilibrio diverso. Produzione della ricchezza e una sua più equa distribuzione non sono impossibili.
Occorre solo cambiare punto di vista. Integrare quello femminile, in una reale reciprocità di sguardi e prospettive”. Occorrono “nuove leadership”, come afferma nell’articolo di copertina suor Alessandra Smerilli. Solo così l’economia potrà essere “diversa, più inclusiva e umana”.

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