“Guardando al Crocifisso cogliamo il senso del suo amore per noi, contemplando il Risorto ci torna il coraggio per uscire dalle nostre chiusure”. Lo ha scritto mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, nel messaggio pasquale alla diocesi, pubblicato sul settimanale diocesano “Parola di Vita”. “La Pasqua è il giorno degli sguardi tra Cristo e l’uomo, tra il discepolo ed il Maestro che cercano l’uno il volto dell’altro”, ha scritto il presule. Nella convinzione che “nello sguardo c’è davvero tutto l’uomo, nello sguardo si esprime ciò che c’è nel cuore dell’uomo”, mons. Nolé ha constatato come “costretti dalle mascherine, in questo tempo di pandemia, ci restano liberi gli occhi per poterci guardare”, e “per comunicare quella gioia e quella speranza che il mondo cerca, di cui il mondo ha bisogno”. Per questo l’arcivescovo bruzio invita ad annunciare “nelle nostre comunità, alle nostre famiglie, che il Signore è risorto, che è sbocciato il tempo nuovo, pieno di quella Speranza che è Cristo”.