“Grande figura di donna e di credente, che richiamò incessantemente la Chiesa e gli uomini di buona volontà ai valori evangelici”. Così il Papa definisce Santa Caterina da Siena, in un telegramma inviato tramite il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, al card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, in occasione della memoria liturgica di Santa Caterina da Siena e dell’avvio delle Feste Cateriniane. “In occasione della memoria liturgica di Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e compatrona d’Europa – si legge nel telegramma – Sua Santità Papa Francesco desidera rivolgere a Vostra Eminenza e all’intera Arcidiocesi, come pure alle autorità e ai presenti tutti, il suo beneaugurante saluto. Egli si associa al comune rendimento di grazie al Signore per avere donato alla Chiesa e all’umanità così grande figura di donna e di credente, che richiamò incessantemente la Chiesa e gli uomini di buona volontà ai valori evangelici. Il Santo Padre auspica che, specialmente nel contesto del 560° anniversario della canonizzazione della Santa senese, l’esempio di così generosa discepola di Cristo favorisca in tutti una sempre più gioiosa e fervida testimonianza della fede e della carità, per promuovere la civiltà dell’amore”.