“San Giuseppe, cuore missionario” è il titolo del numero di maggio de “Il Ponte d’Oro”, rivista per ragazzi edita dalla Fondazione Missio (https://www.missioitalia.it/) in vista della festa di san Giuseppe lavoratore del 1° maggio – che quest’anno è collocata all’interno di uno speciale anno a lui dedicato per volontà di Papa Francesco – il mensile approfondisce tre caratteristiche della storia dello sposo di Maria: “ognuna di esse aiuta i piccoli lettori a far propri altrettanti atteggiamenti da vivere nel quotidiano”, spiega Chiara Pellicci, della redazione di Missio. Ma non solo: “scoprendo le qualità che caratterizzano san Giuseppe, i ragazzi imparano che il suo cuore è simile a quello di tanti missionari che testimoniano il Vangelo negli angoli più sperduti della terra”. In altre parole, “il cuore di san Giuseppe – si legge nel dossier – ricorda quello di tanti uomini e donne che hanno scelto di testimoniare la propria fede nel Signore, servendo gli altri, i poveri, i bisognosi. E lo fanno senza mettersi in mostra, senza clamore. Proprio come insegna san Giuseppe”.
Uno speciale spazio del numero è lasciato alla Festa della Mamma, che quest’anno si celebra il 9 maggio. Nell’editoriale si invita a pensare a Maria, la madre di Gesù, come “simbolo di tutte le mamme del mondo” e si spronano i ragazzi a “recitare, ogni giorno, una preghiera dell’Ave Maria pensando proprio alla vostra mamma”.
Le pagine della rivista accompagnano in un viaggio ad Haiti, dove nella zona Nord-est dell’isola, a Môle Saint Nicolas, una comunità intercongregazionale di tre suore missionarie vive in mezzo alla gente abituata a fare i conti con la povertà.
Per la rubrica “Dove è nata la missione”, che in ogni numero presenta una realtà a servizio della pace in Terra Santa, ecco l’oasi di pace di Nevé Shalom – Wahat al-Salam: un villaggio tra Tel Aviv e Gerusalemme, che ospita insieme ebrei e arabi palestinesi (sia cristiani che musulmani), tutti cittadini di Israele; un luogo dove si impara a vivere fianco a fianco, a comprendersi reciprocamente, persino a diventare amici.