“La notte scorsa si è registrata una vera e propria ‘strage’ di simboli sacri (edicole e immagini) nelle strade della frazione di San Clemente, a Caserta, che ha lasciato attonita la comunità, in cui è ancora particolarmente salda la tradizione di fede e di devozione popolare”. Lo riferisce in una nota la diocesi di Caserta, che li reputa “gravi atti di vandalismo” che “offendono l’amore di Dio, feriscono l’intera comunità ecclesiale e colpiscono anche la pietà popolare che caratterizza la nostra città”. “Mentre condanniamo fermamente questo gesto, siamo consapevoli che nel Vangelo si legge che al cattivo ladrone e a quanti deridevano il Cristo crocifisso, questi rispondeva invocando il perdono di Dio Padre”. Nel pomeriggio, il vescovo mons. Pietro Lagnese celebrerà l’Eucaristia nella parrocchia di San Clemente Papa, in segno di vicinanza, unitamente alla comunità diocesana, e chiederà a Dio di “perdonare questi vili gesti”. Pregherà, inoltre, per la città affinché “lo spirito di fede e di tolleranza non venga mai meno”.