“Santità, in occasione della festa di San Giorgio ho il piacere di farle giungere le affettuose e cordiali felicitazioni del popolo italiano, unitamente ai miei più fervidi auguri di benessere per la sua persona”. È quanto si legge nel messaggio fatto pervenire oggi al Papa dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Poche settimane orsono, in occasione del settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri, Vostra Santità ha nuovamente reso al sommo poeta fiorentino un vibrante e luminoso omaggio”, ricorda il capo dello Stato, nel messaggio diffuso dal Quirinale: “Nel ringraziarla per aver accompagnato un anniversario di tale importanza per l’Italia con le bellissime riflessioni contenute nella lettera apostolica ‘Candor lucis aeternae’, desidero unirmi all’auspicio che la figura di Dante Alighieri, ‘paradigma della condizione umana’, possa illuminare di speranza il cammino di ciascuno – soprattutto in questo difficile periodo ancora segnato dalla pandemia – aiutando tutti ‘ad avanzare con serenità e coraggio nel pellegrinaggio della vita’. È in questo spirito che, nella lieta ricorrenza dell’onomastico, rinnovo le espressioni della vicinanza degli italiani tutti e della mia massima considerazione per l’alta missione apostolica di Vostra Santità”.