Le Chiese protestante e cattolica possono aspettarsi un vivace festival digitale della fede durante il terzo Ökumenische Kirchentag, il Congresso ecumenico delle chiese (Ökt), che inizierà il 13 maggio. Per il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), mons. Georg Bätzing, e il presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (EkD), il vescovo Heinrich Bedford-Strohm, “non si tratta di guardare prima a ciò che divide, ma piuttosto a confessare insieme la fede come cristiani”: lo hanno ribadito ieri sera durante una tavola rotonda dalla Haus am Dom di Francoforte sul Meno, trasmessa su YouTube. Per i due vescovi sono visibili i passi ecumenici nati dalla commemorazione della Riforma nel 2017: “affidabilità e fiducia sono cresciute nell’ecumenismo”, hanno detto ricordando che “l’Ökt può essere una potente esperienza ecumenica centrata su Cristo. È importante per noi come chiese che questa testimonianza dell’Ökt si irradi nelle comunità”. In vista dei dibattiti teologici aperti tra la chiesa cattolica in Germania e il Vaticano, Bätzing ha chiesto “un’interazione senza paura”, e si è espressamente rivolto contro l’accusa che la chiesa in Germania volesse separarsi da Roma o che fosse scismatica e ha sollecitato un miglioramento della comunicazione con Roma, che è stata non da ultimo limitata anche dalla pandemia. Tutto l’Ökt sarà in streaming.