Quasi quattro cittadini dell’Ue su dieci considerano la salute la questione più importante che l’Unione si trova ad affrontare attualmente: è quanto emerge dall’indagine Eurobarometro diffusa oggi a Bruxelles. “Il tema della salute è menzionato dal 38% degli intervistati, con un forte aumento di 16 punti percentuali rispetto all’estate 2020. Esso passa quindi al primo posto davanti alla situazione economica (35%, invariato), mentre la situazione delle finanze pubbliche degli Stati membri scende in terza posizione (21%). L’ambiente e i cambiamenti climatici sono ora al quarto posto (20%, invariato); per la prima volta dall’autunno 2014, l’immigrazione è scesa dal podio delle preoccupazioni, attestandosi al 18% con un calo di 5 punti percentuali. La disoccupazione si trova al sesto posto con il 15%”. Il 43% degli europei “è soddisfatto delle misure adottate finora dai governi nazionali per combattere la pandemia. La stessa percentuale è soddisfatta delle misure adottate dall’Ue (43%), contro il 49% di insoddisfatti. Tuttavia il 59% confida che l’Ue “prenderà in futuro le giuste decisioni in risposta alla pandemia”.
La maggioranza degli europei ritiene che il piano di ripresa dell’Ue da 750 miliardi di euro, Next Generation Eu, sia “uno strumento efficace per rispondere alle conseguenze economiche della pandemia di coronavirus (55%). Quasi quattro su dieci ritengono che non sia efficace (38%)”.