Domani, sabato 24 aprile, il terzo appuntamento di preghiera per invocare l’intercessione di San Giuseppe per la fine della pandemia. Lo promuove la diocesi di Carpi. “Stiamo vivendo l’anno straordinario dedicato a San Giuseppe indetto da Papa Francesco e siamo ancora alle prese con gli effetti della pandemia sulla salute, sulle relazioni familiari ed educative, sulle dinamiche economiche. La Chiesa di Carpi invita a coltivare la fiducia nella preghiera per affrontare la prova con serenità e perché termini al più presto la pandemia”, si legge in una nota.
Da qui l’invito a partecipare in presenza o attraverso le modalità on line £al cammino di preghiera, iniziato sabato 10 aprile, che prevede altri due appuntamenti il 24 aprile e il 1° maggio festa di San Giuseppe Lavoratore e per il mondo del lavoro”.
La chiesa parrocchiale di San Giuseppe Artigiano a Carpi, eretta a santuario interdiocesano, è il luogo dove si svolgeranno gli incontri: il 24 aprile con inizio, alle ore 18, con uno spazio di commento biblico e testimonianze, seguito alle 19 dalla santa messa, mentre il 1° maggio è prevista alle ore 19 la santa messa per il mondo del lavoro organizzata dalla Commissione diocesana per la pastorale sociale e del lavoro e dalle Acli di Carpi.
Gli incontri saranno trasmessi in diretta sul sito diocesicarpi.it e sul canale YouTube Notiziecarpi. Il tema del terzo appuntamento è “Giuseppe: padre nella cura e nell’ombra”. Sono invitati gli operatori sanitari, i familiari degli ammalati e si pregherà affinché “l’ombra della pandemia presto si dissolva e sia sostituita dall’ombra luminosa della cura e della guarigione”. Il testo biblico di riferimento riguarderà il ritorno dall’Egitto (Mt 2,19- 23) con commento di don Carlo Bellini. Sono previste le testimonianze di due medici dell’ospedale di Carpi: Marcello Bertesi e Chiara Pavesi. Alle ore 19 la santa messa presieduta da don Mauro Pancera, cappellano dell’ospedale di Mirandola.